DISPOSITIVI ANTI-ABBANDONO:
Tu sei a norma di legge?

Cosa dice la legge?

Il tragico fatto di cronaca avvenuto a Roma il 7 giugno scorso, ha riacceso l’attenzione verso l’importanza dei dispositivi anti abbandono e del loro effettivo utilizzo. 

Dal 2019, in Italia è obbligatorio, per chiunque trasporti bambini di età inferiore a 4 anni in auto, installare questi sensori. Chiunque trasgredisca tale normativa rischia una multa fino a oltre 300 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente. Siamo umani e come tali la nostra memoria può fallire, in tal senso la tecnologia può essere un valido sostegno per la sicurezza e la protezione dei nostri bambini, ma quanti italiani rispettano davvero questa legge?

Più consapevolezza ed informazione

È fondamentale mantenere alta la consapevolezza su questo genere di eventi, spesso dagli esiti drammatici, e sulle possibili soluzioni da adottare per prevenirli. In tal senso il Governo italiano ha introdotto una legge nel 2019 proprio per evitare quella che gli esperti chiamano “Forgotten Baby Syndrome”.  Il ritmo frenetico della vita quotidiana, tra impegni domestici e stress lavorativi, può infatti portare un genitore ad agire in modalità “pilota automatico” credendo (inconsciamente) di aver già svolto azioni in realtà rimaste incompiute.

Ma un dispositivo anti abbandono per essere a norma quali caratteristiche deve avere?

Caratteristiche dei dispositivi anti abbandono

I dispositivi anti abbandono possono essere:

  1. Integrati all’origine nel sistema di ritenuta per bambini;
  2. Forniti come dotazione di base o come accessorio del veicolo compresi nel fascicolo di omologazione del veicolo stesso;
  3. Indipendenti sia dal sistema di ritenuta per bambini sia dal veicolo.

Caratteristiche funzionali essenziali dei dispositivi anti abbandono conformi alla legge

Per essere conformi alla legge, i dispositivi anti abbandono devono possedere le seguenti caratteristiche:

  1. Attivazione automatica ad ogni utilizzo, senza ulteriori azioni da parte del conducente;
  2. Segnalazione di conferma al conducente al momento dell’attivazione;
  3. Capacità di attirare tempestivamente l’attenzione del conducente attraverso segnali visivi e acustici o visivi e aptici, sia all’interno che all’esterno del veicolo, nel caso in cui sia necessario emettere un allarme;
  4. Notifica al conducente in caso di bassa carica della batteria, se il dispositivo è alimentato in questo modo;
  5. Possibilità di inviare messaggi o chiamate tramite reti di comunicazione mobile senza fili, se dotati di un sistema di comunicazione automatico.

Caratteristiche tecniche costruttive essenziali per la conformità dei dispositivi

  1. Basarsi su sistemi elettronici con logiche di utilizzo o utilizzare appositi sensori;
  2. Non alterare in alcun modo le caratteristiche di omologazione del veicolo o del sistema di ritenuta durante l’interazione.

DISPOSITIVI ANTI ABBANDONO: quando sono conformi?

Secondo la normativa vigente, quando i dispositivi anti abbandono vengono messi in commercio, il fabbricante è tenuto a garantirne la conformità redigendo una dichiarazione all’interno della quale se ne assume la responsabilità secondo le prescrizioni tecniche costruttive-funzionali sopra descritte. Per consultare e scaricare la dichiarazione di conformità di Tippy Pad, clicca qui.

Sanzioni in caso di mancata installazione del dispositivo anti-abbandono

In caso di violazione della suddetta norma, la legge prevede una multa che va da 83 euro a 332 euro, con una decurtazione 5 punti dalla patente del conducente, se quest’ultimo è l’unico adulto presente in auto insieme al minore. In caso di recidiva, ovvero se si commette la stessa violazione entro due anni, la patente può essere sospesa per un periodo di 15 giorni a due mesi.


Conclusione

Come Azienda abbiamo voluto ideare un dispositivo volto ad incentivare la sicurezza dei bambini in auto perché crediamo che la tecnologia possa essere un valido supporto alle famiglie moderne.

In Italia abbiamo la possibilità di prevenire eventi tragici, legati all’abbandono involontario di un bambino in auto, grazie all’uso della tecnologia, ad una maggiore informazione e consapevolezza.

Tuttavia è fondamentale, a fronte di una normativa vigente, aumentare i controlli da parte delle autorità sui sistemi di ritenuta e sui dispositivi anti abbandono per garantire che episodi di questo tipo non succedano più. La priorità assoluta deve essere la protezione dei più piccoli.

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